di Guido Di Stefano
“Verba volant, scripta manent” ovvero “le parole volano via, restano gli scritti” ci tramandarono i nostri padri: ai posteri arrivano “gli scritti” (e per scritti sono da intendere principalmente le esposizioni e le documentazioni dei fatti); tutto il resto sono chiacchiere.
Ritualmente vengono “declamate” rivoluzioni e moralizzazioni in Sicilia (e non solo) sistematicamente travolte da dai fallimenti (temuti e prospettati dalle menti libere) e oscurate da arzigogolate assegnazioni di responsabilità a carico dei soliti fantomatici altri (cosmopolitica aggregazione inclusiva di tutti i non osannanti al “potere precostituito”).
Qualcuno magari sosterrà che siamo prevenuti: tuttavia iniziamo con l’esame di alcuni scritti che ci inducono a vedere “l’ordinaria follia” che travaglia la nostra meravigliosa Sicilia.
Leggiamo alcuni scritti pubblicati nel sito istituzionale del “Dipartimento del bilancio e del tesoro – Ragioneria generale della Regione”.
Dopo anni di “caccia alle streghe (o se vogliamo di “dagli all’untore”) contro tutti gli “infiniti” burocrati dipendenti regionali (esclusi gli apici fiduciari delle strutture “esecutive” e dei decisivi uffici di gabinetto ovviamente) un documento ufficiale praticamente (non per definizione)attesta che il personale del “Dipartimento bilancio e tesoro” può essere costretto a operare in plus-orario (non si usa la parola “blasfema” straordinario) notturno, festivo o addirittura notturno-festivo, per cui sono previsti i relativi compensi. Provate a dilettarvi con la lettura del DRG 237 del giorno 01.04.2016 avente per oggetto “corresponsione indennità di presenza anno 2016, art. 16 comma 7, L.R. 10/2000 e successive modifiche e integrazioni”. Manco a farlo apposta il Decreto non spiega dove sarebbero andate a finire le decine di migliaia di dipendenti regionali in eccesso (rispetto ad altre regioni con minori competenze a carico) alacremente calcolati e ricalcolati dalle migliaia di “soloni” di parte (e onniterritoriali dal canale di Sicilia alle Alpi), adusi a estrapolare i numeri dai loro contesti per renderne assoluti tutti i valori relativi. In ogni caso quanti secoli occorrono agli illuminati potenti per provvedere a idonea “ri-formazione” dei dipendenti? A meno che … a meno che anche i dipendenti fanno parte di quella anonima ma “ostile” massa degli “altri” oppure (in remoto subordine) tutti i numeri fatti pesare sui passati (e presenti) reprobi siano da “sforbiciare”.
E mentre nei palazzi vanno e vengono esperti, consulenti, luminari, taumaturghi ecco che la Regione deve ricorrere agli “aiuti” esterni. Questo almeno sembra indicare il DRG del 31.03.2016 , alias “Decreto di approvazione del protocollo di intesa sottoscritto tra l’Unicredit S.p.A. e la Ragioneria Generale della Regione” con cui (tra l’altro) “il Cassiere si è impegnato a mettere a disposizione della Ragioneria generale due dipendenti con maturata esperienza nel settore informatico, con conoscenza delle piattaforme hardware e software utilizzate dia dal Cassiere stesso che dalla Regione, previa sottoscrizione di specifico protocollo di intesa per la regolamentazione di tali prestazioni lavorative” (che voglia significare che tanto paga la Regione?).
Sapeste com’è difficile certi momenti seguire le evoluzioni dei nostri Euro! Perciò vi sottoponiamo un paio di coppie di decreti, veramente fulminei nel passaggio “dalla teoria alla pratica”!
Prima coppia (forse della serie “occhio ai potenti”).
Il D.R.G. n. 220 del 29.03.2016 “Approvazione richiesta all’Agenzia di Rating Moody’s Investors Service EMEA Ltd. di assegnazione di valutazione del merito di credito rating per il triennio 2016-2018. Pubblicato il 29/03/2016 alle ore 12.25” recita tra l’altro: “… VISTA la richiesta di assegnazione di valutazione del merito di credito – Rating avanzata dalla Regione Siciliana a Moody’s Investors Service EMEA Ltd. per il triennio
2016-2018 e connessa Side Letter del 4 marzo 2016 che modifica le tariffe annuali per il medesimo triennio, quantificandole in € 38.500,00 oltre I.V.A. per l’anno 2016, in € 40.000,00 oltre I.V.A. per l’anno 2017 e in € 42.000,00 oltre I.V.A, per l’anno 2018, fissando, altresì, per il solo anno 2016 il compenso trimestrale per il
Programma MTN sui mercati internazionali a € 16.000,00 oltre I.V.A … “.
Lo segue a ruota il D.D.S. n. 221 del 29.03.2016 “ Impegno di spesa sul capitolo 212518 di complessivi euro 242.048,00 per il triennio a favore di Moody’s Italia S.r.l. per valutazione rating del triennio 2016-2018.Pubblicato il giorno 29.03.2016 alle ore 12.28.” Recita tra l’altro: “ …
http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR_PORTALE/PIR_LaStrutturaRegionale/PIR_AssessoratoEconomia/PIR_DipBilancioTesoro/PIR_ElencoDecretiDirigenziali/PIR_PubblicazioneDDGexart68LEGGE12agosto2014n21peranno/PIR_GennaioDicembre2016/PIR_Marzo/PIR_29marzo/D.D.S. n. 221 del 29.03.2016.pdf RITENUTO pertanto di dover impegnare sulla competenza dell’esercizio 2016 la somma
complessiva di € 122.488,00 per provvedere al pagamento del canone base annuale per il periodo 01.01.2016 – 31.12.2016 e dei compensi trimestrali per il periodo novembre 2015 – ottobre 2016 relativi al MTN Program;
RITENUTO di dover impegnare sulla competenza dell’esercizio 2017 la somma complessiva di € 68.320,00 per provvedere al pagamento del canone base annuale per il periodo 01.01.2017 – 31.12.2017 e del compenso trimestrale per il periodo novembre 2016 – gennaio 2017 relativo al MTN Program;
RITENUTO di dover impegnare sulla competenza dell’esercizio 2018 la somma complessiva di € 51.240,00 per provvedere al pagamento del canone base annuale per il periodo 01.01.2018 – 31.12.2018;
CONSIDERATO che è necessario trasmettere il presente provvedimento al responsabile del
procedimento di pubblicazione dei contenuti sul sito istituzionale, ai fini dell’assolvimento dell’obbligo di pubblicazione on line, che costituisce condizione legale di efficacia del titolo legittimante delle concessioni ed attribuzioni di importo complessivo superiore a mille euro nel corso dell’anno solare,…”.
Seconda coppia.
Alla fin fine non si tratta poi di somme trascendentali!
Osservate il diverso tenore i due importi di cui al DRG n. 238 del giorno 02.04.2016 relativi a “impegno e liquidazione ordinaria ARS”: per li 20016 impegnati Euro 47.666.666,00 e liquidati Euro 23.933.333,00.
Mentre divaghiamo incontriamo anche degli Enti pellegrini: chi viene incluso e chi viene escluso dalla “Tesoreria Unica Regionale”.
Il D.R.G. 235 di giorno 01.04.2016 ci informa che l’”ENTE PARCO DEI MONTI SICANI” è incluso nella “Tesoreria Unica Regionale”; il D.R.G. n. 236 di pari data ci comunica che un bel mucchio di istituzioni scolastiche statali e regionali è escluso dalla Tesoreria Unica Regionale .
Ed ora chiudiamo con una visione globale delle altre variazioni in conseguenza delle pubblicazioni dal 29 marzo al giorno 01 aprile 2016: totale poco più di altri Euro 10.400.000,00 (di cui 299.428,00 per il 2017).
Ci sorge assilla un interrogativo: da dove venivano gli antichi Romani, quelli che hanno fondato e resa potente Roma prima che si inquinasse? Ci hanno riconosciuto fin “da SUBITO” la dignità di popolo, il rango di nazione, il rispetto della “non occupazione militare”. Nessun altro in Occidente ha mai mostrato tanto rispetto e intelletto, fatti salvi gli Altavilla e gli Hohenstaufen.